martedì 3 giugno 2014

RAINBOW


L'arcobaleno è un fenomeno atmosferico che ha la capacità magica di stupire sempre. E' irraggiungibile, intangibile, infrasottile, è sempre uguale, del tutto noto scientificamente eppure non smette di generare meraviglia. Noi non possiamo possederlo, ne' controllarlo, ci è dato alla sola vista e dura il tempo di un pensiero. Un pensiero che magari non avremmo fatto senza quella visione. Con l'arcobaleno facciamo l'esperienza della gioia dell'effimero. Ogni volta che appare questa linea perfetta e salda di colori uniti, noi percepiamo insieme ad esso l'ambiente, gli elementi e le loro relazioni. Per una attimo l'arcobaleno trasforma il mondo in un disegno. Nella mostra Secret Garden, organizzata da Macchinazioni Teatrali e Laboratorio Alchemico in occasione del Salone del Mobile 2014 e dedicata all'interazione tra arte e natura, non poteva mancare quindi l'idea di quella che sembra essere, tra le tante, la più riuscita e popolare tra le opere d'arte create dalla natura. A partire da questi pensieri Antonio Marciano realizza RAINBOW, un'istallazione sorprendente e semplice, come il fenomeno a cui si ispira: nel cortile della Fabbrica del Vapore l'artista ha tracciato una linea arcobaleno, lunga 67 metri, realizzata come tutti i lavori di Marciano, con i chiodini Quercetti e precisamente 13400 per colore, 93800 in tutto. In quest'opera il gioco si presta ad un nuovo gioco: la linea si rivela man mano che la si raggiunge, all'opposto di quella tracciata dalla natura nel cielo. Approssimandosi, ci si trova davanti a tutti i singoli punti che compongono l'arcobaleno, i chiodini, disposti su sette ordinatissime linee in 670 griglie montate in successione. Antonio Marciano dedica, insieme ai suoi collaboratori, una speciale cura a quest'idea fatta per punti: le persone, avvicinandosi, percorrendo le lunghe linee dei chiodini, risentiranno i colori punto a punto, e faranno magari quei pensieri brevi e gioiosi che si fanno quando appare l'arcobaleno. La volontà di Antonio Marcino è che questa linea, in quest'ordine, in questa esatta successione dei colori - che non a caso corrisponde anche alla raffigurazione dei Chakra, centri di energia esperienza e pensiero - ci permetta una piccola fuga spirituale, per non dimenticare l'importanza delle cose che hanno una forza e una bellezza straordinaria pur essendo effimere, intangibili, gratuite, temporanee, fugaci.

Francesca Marianna Consonni